Provider costretti a vigilare sui contenuti che passano sulle loro reti per eliminare quelli in violazione di copyright; regime del three strikes esteso a tutti i paesi dell’Unione Europea, con conseguente riduzione dei diritti dei netizen e aumento degli oneri per gli intermediari. Il tutto per assecondare ulteriormente le richieste dei detentori di diritti. E’ lo scenario che ha dipinto Michel Barnier, commissario per il mercato Interno e i Servizi Finanziari, illustrando la Intellectual Property Rights Strategy, serie di misure che la Commissione intende adottare per rivedere l’attuale quadro normativo in materia di diritto d’autore. Su di esse è ora aperta la consultazione pubblica, che appare a questo punto come uno spazio nel quale sarà necessario difendere per l’ennesima volta la libertà della Rete dagli attacchi di major e loro referenti politici.
Antipirateria europea sempre più rigida
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