Nella bozza di decreto sviluppo si vuole intervenire sulla “asimmetria regolamentare a sfavore dei gestori che, utilizzando una diversa tecnologia (e segnatamente quella mobile) sono tutt’ora obbligati a identificare ed acquisire informazioni dell’utenza prima di attivare il servizio, a fronte di elevati oneri economici necessari per la registrazione e l’archiviazione di tali informazioni”, asimmetrie derivate dall’abolizione del Decreto Pisanu. Ce ne parlano Guido Scorza e Claudio Tamburrino.
Update 27 ottobre 2011 – Fulvio Sarzana sottolinea invece l’effetto negativo che norma avrebbe sulle intercettazioni.