Ci sono dei diritti che non possono essere violati in nome di un sistema economico che ha fatto il suo tempo e si permette di non capirlo solo perché ha ancora delle protezioni enormi fatte di lobbies e connivenze della politica. SOPA e PIPA sono una coppia di leggi americane? Beh, da noi c’è l’Agcom con il suo regolamento antipirateria. E analoghi movimenti mettono i brividi ai netizen in tutto il Mondo. Abbiamo tutti gli stessi diritti, corriamo tutti gli stessi pericoli. E dunque, tanto vale lottare tutti insieme contro la censura copyright oriented. Domani si sciopera.
p.s.: aderisce anche Wikipedia.
Update 18 gennaio 2012 ore 20:01 – Sciopero finito. Tante adesioni, ma solo nella “lunga coda”. Mancano i big Facebook, Twitter, eBay, ecc. Meglio di niente, ovvero dell’accettazione silenziosa di uno scempio legislativo che non colpirebbe Internet ma la libertà di espressione e non garnatirebbe il rispetto del copyright ma darebbe solo poteri arbitrari a privati su decisioni che solo la magistratura può prendere, almeno in uno stato di diritto.