Una nomina che fa storcere il naso a chiunque speri in una nuova alba del copyright in Europa: la spagnola Maria Martin-Pratt è il nuovo capo del Direttorato Generale dei mercati interni e della divisione dei servizi legati al diritto d’autore, organi che nei prossimi mesi si occuperà di importanti e controverse misure in materia di copyright, da IPRED alle consultazioni su ACTA. Il punto critico deriva dal fatto che la Martin-Pratt è stata a capo delle politiche legali dell’International Federation of the Phonographic Industry (IFPI) organizzazione con base a Londra che rappresenta gli interessi dell’industria discografica a livello mondiale. Caustico il commento di Christian Engström del Piratpartiet: “Benvenuti nell’Unione Europea, dove le lobby del grande business hanno ormai preso il controllo della Commissione. E dove i cittadini sono visti come seccature da ignorare. Credo che l’unica notizia vera è che non si scomodano neanche più a cercare di nascondersi”.
Maria Martin-Pratt, dall’IFPI alla legislazione sul copyright
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