Ecco cosa appare in queste ore andando sul sito dell’onorevole Maurizio Paniz, il quale, insieme al suo collega Domenico Scilipoti, ha querelato per diffamazione il sito Vajont.info.
Non è in discussione il sacrosanto diritto dei due a tutelare la propria dignità, ma il sito in questione è stato sequestrato e tutti i contenuti da esso ospitati resi irraggiungibili, tutti. Per una sola frase ritenuta diffamatoria. Senza contare ulteriori effetti collaterali di una simile mostruosità. È un attentato alla libertà di parola che nella vita “materiale” scatenerebbe manifestazioni mastodontiche in piazza. Ecco, sarebbe ora che si reagisse alla stessa maniera per gli abusi che le autorità compiono in Rete e che non ci si indignasse solo quando un giornale cartaceo “antagonista” è costretto a chiudere per fallimento.
Update 20 febbraio – Il testo del provvedimeto di sequestro preventivo (prendo da Fulvio Sarzana).