Non verrebbe certo sottoscritta dalle major dell’intrattenimento mondiale l’affermazione che da il titolo a questo post, Tuttavia, uno studio commissionato dal governo olandese (che si prepara a vare nuove e più stringenti norme sulla tutela dei diritti d’autore) dimostra come a risentire economicamente dello scambio di contenuti tramite Internet sia stato solo il 12% dei 4mila tra musicisti, registi, scrittori e fotografi facenti parte del campione selezionato per condurre la ricerca. Non solo: il file sharing per il 50% di loro ha contribuito a dare loro visibilità trascinandosi dietro anche un maggiore consumo legale, tanto che il 22% degli artisti del campione ha ammesso di aver fatto uso in prima persona dei circuiti di peer to peer, con un altro 40% a ritenere che i sistemi di DRM abbiano contribuito soltanto ad incrinare il rapporto con gli utenti/pubblico.
lareteingabbia.net
Il P2P è innocuo
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L’unica conclusione che posso trarre è che l’ambiente di Internet è una risorsa della quale va incentivato lo sviluppo nell’interesse del più ampio benessere sociale, e che vanno al contempo compresi i suoi pericoli così da strutturare un sistema di regolamentazione funzionale proprio a quello sviluppo.
Il tutto stigmatizzando senza appello il controllo censorio e il filtraggio mossi dagli scopi politici o economici di pochi. L’impostazione più consona alla regolamentazione di Internet, date le caratteristiche del mezzo, sembra dunque essere la costante collaborazione tra il legislatore, la magistratura, il governo, le autorità in generale e i produttori di contenuti (chiamati soprattutto a elaborare modelli di business adatti alla Rete) nonché i fornitori di servizi, i provider, gli intermediari e la sempre più vasta comunità degli internauti.
Stiracchiando un paio di concetti al di fuori del loro ambito, potremmo dire che bisogna passare da una “legislazione broadcast” ad una “legislazione netcast”.
Detto in altri termini, la Rete non sta bene in una gabbia, ma solo in un’altra rete.L’intervento a Radio1 – 10 aprile 2013
L’intervento a Radio1 – 28 dicembre 2011
L’intervento a Radio1 – 11 ottobre 2011