Entreranno in vigore domani le nuove regole continentali sulle telecomunicazioni contenute in un pacchetto approvato dall’Unione Europea nel 2009. Al momento solo Danimarca ed Estonia sono in linea con le nuove norme volte a implementare maggiori tutele per i consumatori. Il Telecoms Package prevede infatti la riduzione dei tempi per la portabilità di numerazioni fisse e mobili (in pratica il passaggio da un operatore all’altro mantenendo il proprio numero) ad un solo giorno; un tetto massimo per i contratti, che non potranno superare la durata di 24 mesi e dovranno prevedere l’opzione dei 12 per rendere più facile all’utente un cambio (misure già previste in Italia nelle liberalizzazioni operate da Bersani); una maggiore chiarezza nelle informazioni di contratto, con relative multe in caso di errori e responsabilità accertate; maggiore tutela dei dati personali; una reale armonizzazione delle regole sul territorio europeo e, infine, un più facile accesso alle numerazioni di emergenza come il 112 (il numero unico di emergenza europeo). Così facendo si modificano cinque precedenti direttive comunitarie: la direttiva quadro, la direttiva accesso, la direttiva autorizzazioni, la direttiva servizio universale e la direttiva e-privacy.
Le nuove regole delle telecomunicazioni europee
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